XII Congresso Nazionale Coordinamento SPDC

BERGAMO, 16 – 18 NOVEMBRE 2023

Il Reparto di Psichiatria risulta sempre più esposto nel suo ruolo essenziale di cerniera delle criticità e delle tensioni specifiche dei soggetti affetti da disturbi psichiatrici con o senza abuso di sostanze stupefacenti, trovandosi a svolgere, in continuità con le attività di Pronto Soccorso, una funzione di valutazione rapida e di intervento in acuto di tutte le forme di aggressività auto- ed eterodiretta. D’altro canto emerge con sempre maggiore intensità l’esigenza di una attività clinica rivolta all’inquadramento e al trattamento di condizioni diagnostiche definite da bisogni di cura di alta specializzazione (ADHD, DSA, DNA) o di rispondere a richieste crescenti di ricovero sulle aree dei disturbi dell’umore.

La sfida che gli SPDC incontrano sta nel concordare e condividere la scelta di cura con le diverse aree dell’Ospedale, con i servizi territoriali non solo di psichiatria ma anche delle dipendenze o della disabilità, con la Medicina Generale, con chi interviene nell’emergenza-urgenza extraospedaliera e con gli utenti per trasformare sempre più il reparto in un luogo di cura. 

Migliorare gli standard di assistenza risulta una necessità che l’emergenza Covid ha ribadito con intensità. L’innalzamento degli standard di tipo strutturale (stanze singole, aree specifiche di triage e valutazione), di personale (adeguatezza e multiprofessionalità) e tecnologici (strumenti di valutazione rapidi validati) sostiene una modificazione dell’assetto culturale con cui ci si rivolge alla determinazione del ruolo degli SPDC nell’Ospedale Generale.

Queste sfide contrastano con un’organizzazione del lavoro quotidiano ancora eccessivamente caratterizzata da limiti strutturali e organizzativi che amplifica negli operatori una condizione di indeterminatezza rispetto alle procedure di intervento. L’insicurezza sia nella gestione acuta del paziente in Pronto Soccorso che nelle fasi di emergenza in SPDC rende necessario un ripensamento organizzativo radicale che le sempre più frequenti e drammatiche vicende di violenza subite da operatori hanno contribuito a rendere evidente.

Innalzare la qualità della risposta clinica nell’SPDC è un obiettivo fortemente connesso alla garanzia del management del rischio strutturale e clinico che affrontano quotidianamente pazienti e operatori.

Il convegno vedrà l’incontro degli operatori degli SPDC con portatori di saperi diversi: dai colleghi della Medicina di Emergenza, agli Infermieri, Psicologi, Assistenti Sociali, TERP e Terapisti Occupazionali, accanto a personalità del mondo giuridico e delle diverse organizzazioni sanitarie.

PROGRAMMA PRELIMINARE